“È l’era dei robot: avremo robot ovunque, non solo nelle fabbriche, ma anche nella vita quotidiana, robot in ogni casa”. Da quanto sentiamo queste previsioni? Ma dove sono i robot?
Fanno già parte della nostra vita quando, nelle fabbriche, costruiscono i prodotti che usiamo, dalle auto agli elettrodomestici. Ma fuori dalle fabbriche come se la cavano? Ancora incontrano serie difficoltà, se devono aiutarci nella nostra vita quotidiana. Nelle faccende domestiche si limitano ad aspirare la polvere dal pavimento. “E i robot ci ruberanno il lavoro”. Ma ancora sfruttiamo il lavoro di esseri umani in condizioni inumane, in moltissimi contesti e in moltissimi dei paesi meno fortunati del mondo. Dove sono i robot? Perché non riescono ancora a funzionare bene nel mondo reale, nella vita reale, al servizio dell’uomo?
Studiare gli organismi viventi fornisce alcune risposte, alcuni principi con cui la natura ha trovato il modo di gestire sistemi complessi in un mondo complesso, in maniera efficiente ed efficace. Sono questi principi bioispirati che ci permettono di costruire robot con maggiori capacità di sopravvivere nel mondo reale e di svolgere compiti utili al servizio dell’uomo.